“ GESÙ DIEDE INIZIO AI SUOI SEGNI ( MIRACOLI) IN CANA DI GALILEA”

Il miracolo delle nozze di Cana è una realtà divina di cui non abbiamo ancora finito di esplorare la ricchezza. Evitiamo  di ridurre questo mistero ad un aiuto straordinario di Gesù per dare più vino agli sposi di cui era amico.L’evangelista Giovanni ci evidenzia vari “particolari” per capire la grandezza del dono di Gesù ai novelli coniugi di Cana e noi brevemente poniamo l’atte4nzione su tre “particolari”

1)          Maria, “la madre di Gesù” lo informa che « Non hanno vino » e Gesù le risponde che la  “sua ora” che non è ancora giunta;

2) Gesù muta l’acqua in vino * eccellente : «  Tu – gli dice il direttore della festa – hai tenuto il vino buono fino alla fine» e * sovrabbondante : «….sei anfore di pietra, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. »

3) “Questo fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.”

1 L’ “ora” di Gesù

Quella che Gesù chiama la “mia ora” è l’ora della sua morte in croce; l’ “ora” che porta a compimento il suo amore a tutti, donando tutto se stesso per la salvezza di tutti.

Lui stesso afferma che “Non c’è amore più grande di chi dà la vita per i suoi amici” (Gv 15,3)

L’ora della sua morte per amore è anche “l’ora” che lascerà “come testamento di vita per tutti nell’Eucaristia: “fate questo in memoria di me”

2 Il valore del simbolo del vino nella Bibbia.

Il vino nella Bibbia indica l’amore fedele di Dio che salva e, per questo, diventa segno di festa e di gioia.Il Profeta Isaia, preannunciando il tempo del Messia, scrive che “ Il Signore preparerà per tutti i popoli, su questo monte, (il monte del Tempio di Dio) un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti… Egli eliminerà la morte per sempre; …asciugherà le lacrime su ogni volto; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.” (Is 25, 6-10).Gesù a Cana si presenta come il “Dio Sposo” che si era promesso all’umanità; come colui che ama da vero grande sposo. Era, allora, dovere dello sposo provvedere il vino per la festa delle nozze. Gesù, non si sostituisce allo sposo terreno, ma gli dona quello che da solo non riusciva ad avere: il vino sovrabbondante ed eccellente della sua dedizione di amore perenne. Egli, Gesù, come dirà, è la roccia che porta la casa ( la famiglia) perché non cada

3) Il “segno- miracolo” di Cana di Galilea si verifica in ogni matrimonio cristiano

L’evangelista Giovanni, a commento del miracolo di Gesù alle nozze a Cana, scrive: ” Questo fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.”

Il miracolo di Cana di Galilea era l’ “inizio” di un’opera divina che doveva realizzarsi in ogni tempo. In ogni matrimonio cristiano Gesù vuol essere presente per donare il “suo” eccellente dono di vita e di festa

Nel matrimonio cristiano Gesù va personalmente incontro agli sposi.

Proprio questo incontro personale tra Cristo e gli sposi è la verità nascosta e preziosa, il contenuto splendido del matrimonio cristiano.

È Gesù che penetra nelle radici dell’essere degli sposi, nei loro desideri e alimenta la loro volontà di amarsi per sempre, di diventare “una sola carne” per di essere aperti alla vita.

Conclusione

La vita buona e gioiosa dei coniugi e delle famiglie è opera e dono di Dio

Se gli sposi comprendono il valore del sacramento del Matrimonio, sapranno di non essere mai soli , perché Lui presente per purificare e santificare.

Se torneremo a bere al vino eccellente di Cristo con una vita autenticamente cristiana, allora supereremo non solo le sofferenze, ma ritroveremo la gioia della famiglia come comunione di vita e di amore

Ci si sposa in Cristo per diventare più cristiani “insieme”

I Sacerdoti della Comunità pastorale in Parabiago

 

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