(Dal Decreto della S. Congregazione per il culto divino)
Il Battesimo, ingresso alla vita e al regno, é il primo Sacramento della nuova legge. Cristo lo ha proposto a tutti perché
abbiamo la vita eterna, e lo ha affidato alla sua Chiesa insieme al Vangelo, dicendo agli apostoli: “Andate e annunciate il Vangelo a tutti i popoli e battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.
Perciò il Battesimo é anzitutto il Sacramento di quella fede, con la quale gli uomini, illuminati dalla grazia dello Spirito Santo, rispondono al Vangelo di Cristo.
Il Battesimo é il Sacramento che incorpora gli uomini alla Chiesa, li edifica come abitazione di Dio nello Spirito, li rende regale sacerdozio e popolo santo, ed é vincolo
sacramentale di unità fra tutti quelli che lo ricevono.
Il battesimo lavacro dell’acqua unito alla parola, rende gli uomini partecipi della vita di Dio e della adozione a suoi figli. Come attestano le formule di benedizione
dell’acqua, esso é il lavacro di rigenerazione dei figli di Dio e di rinascita che viene dall’alto.
Il battesimo, più efficace di ogni purificazione dell’antica legge, opera questi effetti in forza del mistero della Passione e Risurrezione del Signore.
Infatti, coloro che ricevono il Battesimo, segno sacramentale della morte di Cristo, con Lui sono sepolti nella morte e con Lui vivificati e risuscitati.
Così si commemora e si attua il mistero pasquale, che é per gli uomini, passaggio dalla morte del peccato alla vita.
La celebrazione del rito battesimale, soprattutto quando si compie nella Veglia Pasquale o in domenica, esprime la gioia della Risurrezione.